martedì 20 dicembre 2016

Il mio zoo


Ciascuno ha avuto a che fare nella propria vita con un suo personalissimo zoo domestico.









Io avrei voluto vederlo pieno di cagnolini, come i tanti, tutti rigorosamente bastardini raccogliticci, che hanno allietato alcuni anni della mia adolescenza. 

 
Magari mi sarei accontentata anche di un gattino, ma motivi vari di intolleranza in famiglia non me lo hanno permesso. Così mi sono sciroppata prima il classico 



pesce rosso, non manca mai nelle migliori famiglie che portano un pupetto al luna park.
 
Poi è stata la volta di una tartarughina d'acqua, dotata di denti aguzzi, che si attaccava al dito incautamente avvicinato per porgere cibo.

Poi è arrivata una coppia di diamantini, casinari, sempre svegli, sempre in movimento. 


Poi chiaramente sono arrivate generazioni di canarini, uccellini delicati che richiedono cure attente e durano poco ma strepitano parecchio. 




Questo non era in casa, ma ho lavorato con lui per 37 lunghi anni di insegnamento...










Ora ci pensa la famiglia Trudi a riempire il mio zoo ormai vuoto...
  


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